OBIETTIVI
Supportare gli investimenti e sostenere l’accesso al credito delle MPMI e delle grandi imprese piemontesi, mediante l’erogazione di un sostegno finanziario e di una sovvenzione a fondo perduto, finalizzati alla realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte.
LINEA A (Micro, Piccole e Medie Imprese – MPMI)
Prestito agevolato a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili:
70% a tasso zero e 30% fondi bancari o fondi Confidi.
Rimborso minimo 36 mesi e massimo:
- 60 mesi per importi fino a € 250.000,00;
- 72 mesi per importi fino a € 1.000.000,00;
- 84 mesi per importi superiori a € 1.000.000,00.
Rate trimestrali posticipate, eventuale preammortamento di 6 mesi.
Sovvenzione a fondo perduto:
- micro imprese: 10% della quota pubblica di finanziamento;
- piccole imprese: 8% della quota pubblica di finanziamento;
- medie imprese: 4% della quota pubblica di finanziamento;
La sovvenzione a fondo Perduto può essere richiesta solo da chi ha ottenuto la concessione del finanziamento.
LINEA B (Grandi Imprese)
Prestito agevolato a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili:
70% a tasso zero e 30% fondi bancari o fondi Confidi,
Rimborso minimo 36 mesi e massimo:
- 72 mesi per importi fino a € 1.000.000,00;
- 84 mesi per importi superiori a € 1.000.000,00.
- Rate trimestrali posticipate, eventuale preammortamento di 6 mesi.
In caso di cofinanziamenti complessivi di importo pari o superiore a € 750.000,00 l’erogazione viene effettuata in due tranche nel seguente modo:
- 60% contestualmente all’emanazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- 40% dopo aver sostenuto almeno il 50% del totale dei costi ammissibili, previa approvazione da parte di Finpiemonte della rendicontazione dei costi sostenuti.
**Per le grandi imprese non è previsto la sovvenzione a fondo perduto**
SPESE AMMISSIBILI
– hardware e software;
– mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento;
– automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili
Spese principali:
– macchinari e impianti di servizio ai macchinari attrezzature;
alternativi;
Qualora l’intervento preveda l’acquisto di automezzi alimentati a diesel, per l’ammontare dei costi relativi a tali automezzi il contributo a fondo perduto previsto dalla Sezione Contributo
non potrà essere riconosciuto.
– opere edili;
– brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;
– sistemi e certificazioni aziendali che riguardino qualità della lavorazione, il rispetto per
l’ ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– ricerca e sviluppo (esclusi costi per il personale dipendente dedicato a tale attività).
Sono ammissibili i beni usati (ad eccezione degli automezzi) purché sia opportunamente dimostrato il valore di mercato (per esempio con acquisto da rivenditore autorizzato o mediante perizie);nell’ambito di una cessione aziendale o in seguito ad acquisto da procedura fallimentare.
Spese con limitazione:
– acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa
(importo non superiore a totale “spese principali”);
–
avviamento d’azienda (max 35% spese principali);
– scorte (max 20% spese principali);
– spese per servizi (max 25% spese principali); si intende:
- consulenze aziendali
- formazione del personale;
- intermediazione immobiliare;
- costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e‐commerce;
- spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand);
- Locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto);
- locazione operativa (noleggio) di beni e servizi20;
Spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”.
si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc)
- cancelleria;
- spese per manutenzioni ordinarie;
- commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.
IMPORTI MINIMI E DURATA PROGETTO
Per entrambe le linee sono ammissibili gli interventi legati allo sviluppo ed all’operatività dell’impresa di importo minimo pari a:
– € 25.000,00 per micro e piccole imprese (durata progetto 18 mesi);
– € 250.000,00 per le medie imprese (durata progetto 24 mesi);
– € 500.000,00 per le grandi imprese (durata progetto 36 mesi);
BENEFICIARI
Micro, Piccole Medie e Grandi Imprese, in qualunque forma costituite (escluse le cooperative), iscritte presso la CCIAA, con codice Ateco ammissibile da Bando e con sede o unità locale operativa attiva in Piemonte, o da attivare alla conclusione del progetto.
ESCLUSIONI
Aziende in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria vigente;
Con procedure concorsuali
Non sono ammessi i seguenti costi:
– l’acquisizione di prestazioni che il beneficiario potrebbe realizzare in proprio, in quanto dotato delle competenze tecniche ed organizzative necessarie e i lavori effettuati dal beneficiario in economia25;
– la consulenza per la presentazione della domanda di agevolazione;
– l’acquisto di automezzi usati;
– gli oneri di urbanizzazione e ogni onere accessorio;
– gli interessi sul leasing o altri costi su operazioni finanziarie assimilabili;
– l’IVA e ogni altra imposta o tributo, fatti salvi i casi in cui l’IVA risulti indetraibile per l’impresa;
– il pagamento in contanti di qualunque importo, il pagamento tramite assegno (se privo di copia dello stesso) e le compensazioni debiti/crediti.
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11/03/2020