FINANZIAMENTO AGEVOLATO FONDO PERDUTO PER IMPRESE IN REGIONE PIEMONTE L 34/04

OBIETTIVI

Supportare gli investimenti e sostenere l’accesso al credito delle MPMI e delle grandi imprese piemontesi, mediante l’erogazione di un sostegno finanziario e di una sovvenzione a fondo perduto, finalizzati alla realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte.

LINEA A (Micro, Piccole e Medie Imprese – MPMI)
Prestito agevolato a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili:
70% a tasso zero e 30% fondi bancari o fondi Confidi.
Rimborso minimo 36 mesi e massimo:

  • 60 mesi per importi fino a € 250.000,00;
  • 72 mesi per importi fino a € 1.000.000,00;
  • 84 mesi per importi superiori a € 1.000.000,00.

Rate trimestrali posticipate, eventuale preammortamento di 6 mesi.

Sovvenzione a fondo perduto:

  • micro imprese: 10% della quota pubblica di finanziamento;
  • piccole imprese: 8% della quota pubblica di finanziamento;
  • medie imprese: 4% della quota pubblica di finanziamento;

La sovvenzione a fondo Perduto può essere richiesta solo da chi ha ottenuto la concessione del finanziamento.

LINEA B (Grandi Imprese)
Prestito agevolato a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili:
70% a tasso zero e 30% fondi bancari o fondi Confidi,
Rimborso minimo 36 mesi e massimo:

  • 72 mesi per importi fino a € 1.000.000,00;
  • 84 mesi per importi superiori a € 1.000.000,00.
  • Rate trimestrali posticipate, eventuale preammortamento di 6 mesi.

In caso di cofinanziamenti complessivi di importo pari o superiore a € 750.000,00 l’erogazione viene effettuata in due tranche nel seguente modo:

  • 60% contestualmente all’emanazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • 40% dopo aver sostenuto almeno il 50% del totale dei costi ammissibili, previa approvazione da parte di Finpiemonte della rendicontazione dei costi sostenuti.

**Per le grandi imprese non è previsto la sovvenzione a fondo perduto**

SPESE AMMISSIBILI

– hardware e software;

– mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento;

– automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili  

Spese principali:
– macchinari e impianti di servizio ai macchinari attrezzature;

  alternativi;

  Qualora l’intervento preveda l’acquisto di automezzi alimentati a diesel, per l’ammontare dei   costi relativi a tali automezzi il contributo a fondo perduto previsto dalla Sezione Contributo   

  non potrà essere riconosciuto.

– opere edili;

– brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;

– sistemi e certificazioni aziendali che riguardino qualità della lavorazione, il rispetto per    

  l’ ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori;

– ricerca e sviluppo (esclusi costi per il personale dipendente dedicato a tale attività).

Sono ammissibili i beni usati (ad eccezione degli automezzi) purché sia opportunamente dimostrato il valore di mercato (per esempio con acquisto da rivenditore autorizzato o mediante perizie);nell’ambito di una cessione aziendale o in seguito ad acquisto da procedura fallimentare.

Spese con limitazione:

– acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa

 (importo non superiore a totale “spese principali”);  

– avviamento d’azienda (max 35% spese principali);
– scorte (max 20% spese principali);

– spese per servizi (max 25% spese principali); si intende:

  • consulenze aziendali
  • formazione del personale;
  • intermediazione immobiliare;
  • costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e‐commerce;
  • spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand);
  • Locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto);
  • locazione operativa (noleggio) di beni e servizi20;

Spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”.

si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc)
  • cancelleria;
  • spese per manutenzioni ordinarie;
  • commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.

IMPORTI MINIMI E DURATA PROGETTO

Per entrambe le linee sono ammissibili gli interventi legati allo sviluppo ed all’operatività dell’impresa di importo minimo pari a:

– € 25.000,00 per micro e piccole imprese (durata progetto 18 mesi);

– € 250.000,00 per le medie imprese (durata progetto 24 mesi);

– € 500.000,00 per le grandi imprese (durata progetto 36 mesi);

BENEFICIARI

Micro, Piccole Medie e Grandi Imprese, in qualunque forma costituite (escluse le cooperative), iscritte presso la CCIAA, con codice Ateco ammissibile da Bando e con sede o unità locale operativa attiva in Piemonte, o da attivare alla conclusione del progetto.

ESCLUSIONI

Aziende in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria vigente;

Con procedure concorsuali

Non sono ammessi i seguenti costi:

– l’acquisizione di prestazioni che il beneficiario potrebbe realizzare in proprio, in quanto dotato delle competenze tecniche ed organizzative necessarie e i lavori effettuati dal beneficiario in economia25;

– la consulenza per la presentazione della domanda di agevolazione;

– l’acquisto di automezzi usati;

– gli oneri di urbanizzazione e ogni onere accessorio;

– gli interessi sul leasing o altri costi su operazioni finanziarie assimilabili;

– l’IVA e ogni altra imposta o tributo, fatti salvi i casi in cui l’IVA risulti indetraibile per l’impresa;

– il pagamento in contanti di qualunque importo, il pagamento tramite assegno (se privo di copia dello stesso) e le compensazioni debiti/crediti.

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11/03/2020