Dal Bonus Piemonte 88 milioni a fondo perduto a bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, saloni di bellezza e altre categorie

02 MAGGIO 2020

Erogare un contributo a fondo perduto di oltre 88 milioni di euro alle categorie commerciali e artigianali maggiormente penalizzate dalla sospensione dell’attività subita negli ultimi due mesi dalle misure di contenimento introdotte per contrastare la pandemia provocata dal Coronavirus è l’obiettivo del Bonus Piemonte, misura che costituirà uno dei pilastri del disegno di legge della Regione “Riparti!Piemonte”, che sarà approvato lunedì prossimo.

A regolarne le modalità di assegnazione è l’accordo sottoscritto questa mattina a Torino, nella sala della Giunta regionale, dai presidenti della Regione Piemonte Alberto Cirio, di CasArtigiani Piemonte Francesca Coalova, di CNA Piemonte Fabrizio Actis, di Confartigianato Piemonte Giorgio Felici, di Confcommercio Piemonte Maria Luisa Coppa, di Confesercenti Piemonte Gian Carlo Banchieri, alla presenza degli assessori regionali al Commercio Vittoria Poggio e alle Attività produttive Andrea Tronzano.

Il dettaglio della misura

Il Bonus Piemonte, che costituisce uno dei pilastri di  RipartiPiemonte, il piano da 800 milioni di euro  con cui la Regione sosterrà la ripartenza di imprese e famiglie e che sarà presentato nel suo complesso lunedì prossimo. sarà così distribuito:

– 2500 euro per  bar, gelaterie, pasticcerie, catering per eventi, ristoranti, agriturismi, sale da ballo e discoteche, saloni di barbiere e parrucchiere 

– 2000 euro  per la  ristorazione da asporto e i centri benessere

– 1300 euro  per la  ristorazione non in sede fissa (gelaterie, pasticcerie, take-away)

– 1000 euro  per i  taxi  e i servizi di  noleggio con conducente.

La Regione, inoltre, abbatterà gli oneri e semplificherà le procedure di autorizzazione su suolo pubblico per la  creazione o  l’ ampliamento  dei  dehor , in modo da sostenere i pubblici esercizi nell’affrontare le misure di contenimento e distanziamento sociale previste per la Fase2.

Da metà di maggio  tutti gli interessati riceveranno da Finpiemonte una comunicazione via pec  per indicare il conto corrente su cui ricevere il contributo a fondo perduto, che verrà accreditato nell’arco di qualche giorno.

Erogheremo queste risorse subito  – garantisce il presidente Cirio – Abbiamo eliminato tutta la burocrazia perché il danno c’è stato ed evidente, così come è evidente che dobbiamo aiutare le nostre imprese a ripartire. E nel Bonus Piemonte la garanzia sei tuCioè i nostri imprenditori, in particolare quelli colpiti più duramente dalla crisi che stiamo vivendo e per cui la riapertura rischia di tardare ancora diverse settimane. Non chiediamo nulla, nessun documento, nessuna dichiarazione. Il danno c’è stato, è conclamato ed evidente, e noi lo copriamo. La nostra priorità è intervenire per evitare la perdita di posti di lavoro e aiutare il nostro Piemonte a ripartire”.

FONTE REGIONE PIEMONTE

bonuspiemonte_tabelladettaglio.pdf